sabato 9 agosto 2008

Il profumo del lusso di provincia

Cosa vuol dire fare una vita di lusso?
Cos’è il lusso? Uno stile di vita o solo il suo costoso output?
Stamattina in una enoteca vicino casa mia, non a Milano, ma nel lembo piu meridionale del sud italia, mi sono accorta di alcune cose che voglio condividere con voi.
Un tale C°°°°, noto dentista della zona e perciò noto arricchito a discapito dei sorrisi della gente, si trovava contemporaneamente a me (povero lui!!!) in questa enoteca appunto.
Si aggirava nervoso tra le bottiglie di vino dai venti euro in su” che ormai da qualche anno Antonio, proprietario dell’ enoteca, ha aggiunto a quelle piu popolari che prima la facevano da padrone.
Il noto professionista, confuso dalla diversa esposizione delle bottiglie, chiede ad antonio di consigliargli qualcosa per la sera che stava per arrivare.
Antonio, abusando del termine “interessante” e persuadendolo della bonta’ del vino cileno, fa leva sulla propensione del dentista a sposare a occhi chiusi, tutto ciò, che per le piu svariate ragioni è al primo posto di una qualunque classifica, senza preoccuparsi dei criteri per i quali il primo classificato sta li e non all’ultimo posto.
E cosi gli consiglia un vini cileno, dalle oscure origini, ma medaglia d’oro di una classifica, a lui sicuramente ignota.
Per la modica cifra di 160 euro, pagata grazie al tartaro scalpellato di una bocca qualsiasi, il dentista acquista 4 bottiglie di vino e se ne va gongolando, insieme ad Antonio, che lo segue guardandolo come un pollo allo spiedo che gira su stesso.
Uscendo, tra l’altro, il pollo allo spiedo, invece di lasciare la fragrante scia del rosmarino sposato all'aglio, ci ha regalato la scia di un altrettanto noto profumo, molto in voga in certi ambienti, che la mie narici hanno schedato all’istante: comme de garçon, annata 2005.
Ecco, cos’è a sto punto il lusso?
Il lusso, ancor di piu, di provincia è questo.
E’ ostentazione del piu bieco conformismo, della piu bieca fiducia nelle classifiche stilate da gay divertiti
I lussuosi hanno imparato a delegare il loro spirito critico, il loro gusto a qualcuno che di professione sceglie per loro, che sia uno stilista, una cantina o un disegnatore di auto non ha importanza.
Orfani della dote che piu ci differenzia dalla razza animale, la facolta di scegliere e discernere, di assumersi la responsabilita’ di una personalissima scelta, in poche parole del libero arbitrio, si aggirano tra le classifiche stilate dai giornali di settore, che come cani guida gli indicano il percorso.
Buone vacanze a tutti.