martedì 16 marzo 2010

Freccia rossa

L'aria qua dentro è stanca e pigra
Sembra che faccia fatica a girare
Con i colleghi lo scambio di battute si ripete uguale da anni, gli argomenti, incancreniti e incarniti, segnano il passo, ma questa è un'altra storia...

Oggi mi piacerebbe raccontarvi una storia trita e ritrita( l'uomo attempato che ci prova con la ragazzina acqua, sapone e chanel) ambientata in una location molto filmografica (il treno, freccia rossa roma/milano).

Ho trascritto letteralmente frammenti di dialogo tra i due, che per comodità chiameremo GIUSEPPE lui e MARIA lei

Giuseppe: uomo passati i 50, dal forte accento milanese, dai modi sganassi, sale e pepe, 1,70 di statura, piuttosto magro, naso invadente

Maria: appena passati i 20, voce molto pipipi, capelli lunghi castani chiari, bocca ben definita, 1,70 di altezza, gigantografia di barbie


Introduzione:

Giuseppe sale sul treno, sbatte inavvertitamente la sua borsa sul mio piede penzolone, svegliandomi. Appena apro gli occhi lui prontamente esordisce così "Buongiorno!!!". IO infastidita non rispondo, lo guardo con vero disprezzo per il suo ben riuscito tentativo di darmi fastidio e mi giro dall'altro lato.

Giuseppe mi si siede quasi davanti, riesco a vederelo molto bene.

Davanti a lui si siede un signora di mezza età, bruttina, che sobriamente si concentra su "tutto sudoku".

Giuseppe si addormenta, io mi sveglio del tutto.

La signora sudoku a bologna scende, Giuseppe dorme ancora

A Bologna sale Maria sedendosi al posto di sudoku, io sono sempre piu sveglia, Giuseppe dorme ancora

Primo atto

Giuseppe si sveglia, si guarda attorno e non crede ai suoi occhi.
Si rivolge a Maria
G. "Ma... cosa è successo? Mi sono addormentato che c'era una signora di mezza età e adesso c'è lei... Ho pensato... o la signora è ringiovanita di brutto o..."
M. sorride
G. "E' salita adesso?"
M. "a Bologna"

pausa

G. guarda dal finestrino in cerca di spunti, M. guarda fissa davanti a se sapendo che sarà un viaggio impegnativo

G. "Viaggia per lavoro?"
M. "C'ho il moroso a Imola"

pausa... G. non si aspettava che la parola moroso comparisse cosi velocemente, incassa senza tentennare.

G."e fa sempre avanti indietro?"
M."si da due anni e non ho saltato mai una volta"
G. "allora al suo moroso chederà delle prestazioni extra per farsi ripagare... e lui ce la fa?"
M. "si, in effetti" (senza capire bene cosa lui intendesse...)


G. "Ma... di che segno è, se posso chiederlo"
M. sorride di nuovo "gemelli ascendente bilancia"
G. "non l'avrei detto...E che mestiere fa? Gemelli è un creativo.."
M. "l'amministrativa"
G. "ah si?... Non l'avrei mai detto, le amministrative sono quasi sempre bilancia e anche un po.. insomma...cosi cosi... be si.. in effetti sei hai l'ascendente bilancia, qualcosa di amministrativo c'è(passa distrattamente al tu)"
M. "hihi.. io sono precisa comunque"
G. " Ma si... Vi conosco voi gemelli... anche la mia tipa, anzi la mia ex, perché ci stiamo lasciando, è gemelli, ascendente gemelli ed è una rompiballe... Scusa e.. tu non sembri cosi"

pausa

G. riguarda dal finestrino, sento il rumore ferroso dei suoi neuroni che cercano nuovi argomenti palusibili...Trovato!!

G. "dove abita?" (ritorna al lei)
M. "a Mongiò"
G. "Io faccio sempre confusione, ma mangiò da quale lato è?"
M. si inerpica in difficilissime spiegazioni stradali, G. finge un interesse imbarazzante

Silenzio che dura circa tre minuti

Secondo atto

G."Lei si identifica coi film di Muccino?...Il primo come si chiama? Quello in cui Paola stella… si chiamava cosi? Non mi ricordo il nome, sai io non seguo molto..."
M. lo interrompe per la prima volta e quasi arrabiata dice: “ma perché io mi devo identificare con lei? quello era sposato.Mi posso identificare con l’altro di Muccino “scusa se ti chiamo amore”
G. "L’ultimo film come si chiama?"
M.“scusami se ti voglio sposare, ecco si, in questo mi ci identifico”

I due cinefili continuano la discussione animatamente, l'argomento sembra quello giusto, nemmeno una pausa da almeno dieci minuti.

G. rilancia" E avatar l ha visto"
M. "Si"
G. "Le è piaciuto?"
M. "Si, ma gli occhialetti mi hanno lasciato un pò di mal di testa"
G. "Be si, un po si,la fotografia te l saresti goduta meglio senza 3d"

adesso la pausa arriva inesorabile

Gli argomenti da preliminare si stanno esaurendo, G.fa girare vorticosamente i suoi neuroni che stanchi cedono all'inevitabile...

G. "Sei figlia unica?
M. "No, ho una sorella.."
G. "Piu grande di te?"
M. "Si 27"
G. “e’ carina come te?”
M "Si"
G. "Azz… "
M."E dove ce l ha il fidanzato?"
G. "No.. lui vicino a… Mangiò"

M. "L hai visto il “curioso caso di tim borton”?
G. "Si
M. "Non so cosa darei per essere il protagonista…"
G. "Be non finisce bene"
M. "Si ma ti avrei fatto il filo…" Risata di entrambi, lei compiaciuta, lui dispiaciuto

Escono dal treno inseme.
Giuseppe ci spera
Maria pensa già che quando lo racconterà alla mamma per difendersi dirà "ma Mamma!! sarà stato piu grande di papa!!!"

La storia di Giuseppe e Maria, lui troppo stanco di essere stanco e lei giovane donna bella e ingenua, non vi sembra una storia sentita gia piu di duemila anni fa?