martedì 25 settembre 2007

Chi non dorme piglia pesci (in faccia)

Ho bisogno di voi.
Ascoltatemi almeno voi.
Oggi mi sento depressa, irritabile, tendente all'obesità, col sistema nervoso vacillante, occhiaie profonde nere con sfumature di grigio, sguardo assassino, lingua velenosa, impulsi omicidi verso tutte le persone che sorridono chiassosamente, quelle che sorridono per compiacere gli altri, quelle che sorridono per sedurre, insomma quelli che sorridono.
Non ho dormito, neanche un minuto sta notte, ma neanche uno, che sia uno, vi giuro, è stato terribile.
Ho letto gli effetti della mancanza del sonno che vi riporto di seguito:

A breve termine
Sonnolenza
Improvvisi cambiamenti di umore
Perdita di memoria a breve termine
Perdita della capacità di ideare, pianificare e svolgere un’attività
Mancanza di concentrazione

Effetti a lungo termine
Obesità
Invecchiamento precoce
Spossatezza
Maggiore rischio di infezioni, diabete, malattie cardiovascolari e gastrointestinali
Perdita cronica della memoria,

Tranne il diabete me li sento tutti tutti addosso, in un sito ho trovato anche come effetto: morte lenta che procura molta sofferenza.

Sta notte pregate per me.

Posso contare sul vostro sostegno, in caso di vecchia precoce e obesità deformante?
Mi vorrete bene lo stesso?
Grazie amici pnove.

venerdì 21 settembre 2007

Aspettando la pioggia


E se, e ma
mi pare sarà
eppure non piove e nuvole
non ne vedo di qua
è una striscia di cielo
non diversa da prima
solo freddo d'autunno
e bianco color di farina

guardo sopra al sesto piano
una goccia e poi l'altra si spiaccica in faccia
fa un rumore di sveglia
che tintinna sul ferro
di una gronda lontana

e viene la pioggia a lavare
le macchine in fila
gli allarmi strillare
e bagna le aiuole spellate
le multe stracciate
il cielo dei bar

sulla strada di pietra segnata
come panforte di tagli e binari
piove sulle varesine e gira gira
la giostra senza fine

cade sopra i tram che passano lenti
di ferro e di legno pazienti
con un occhio solo
buoni da guardare
dinosauri in fila ad asciugare
piove sui pensieri dietro ai fanali
delle tangenziali

e bagna nei cortili i gerani
le nere ringhiere
le lingue straniere
i viados di Gioia
la casba di Buenos Aires
le edicole accese
le borse e le spese

piove sulle campane
delle pievi romane
sulle grazie sui ceri
sui voti e sui desideri
cade sopra i piedi dei bambini
che ci sono ma non li vedi
sugli ortomercati
dentro i fabbricati
sopra le collette di spicci e sigarette
su uomini e su cani
e piove sulle urla dei villani

sul cimitero monumentale
sugli attacchini sugli spazzini
sulle chiese dei filippini
sui tavolini dei baracchini
sui gatti tristi dentro i cortili
sulle collane degli abusivi
sul padiglione degli infettivi
sopra i germani dentro i navigli

sui treni caldi dei pendolari
sopra i silenzi dei tassinari
sulle africane per mezzo ai viali
sopra i parenti negli ospedali
e piove stasera anche sul chiuso della galera

e venga la pioggia a Novembre
a lavarmi i pensieri dal fango e dal mal.

Vinicio Capossela, Pioggia di novembre

giovedì 13 settembre 2007

IL SOLITO TRAM TRAM


Allora...
Dopo avervi ammorbato con tanta romanticheria gratuita, ritorno sulle sane osservazioni dedicate ai giovani e meno giovani dei nostri mostruosi tempi.
Quindi:
io la mattina prendo sempre un tram, che si chiama 16 e che ormai è come un condominio.
Io e i miei amici di tram, dopo aver fatto l'appello mentale, ci guardiamo con l'aria di approvazione o disapprovazione, vi faccio un esempio:

Se l'uomo con i tic spunta con i calzini bordò nascosti malamente dai suoi pantaloni grigi abbinati alla camicia amaranto tendente al viola accompagnata sfacciatamente a una bella cravatta marrone, mi sento in dovere di disapprovare con tenacia questo libera iniziativa privata, e basta uno sguardo torvo/obliquo e lui capisce.
Infatti l'indomani sostituisce le calze bordò con delle altre marroni, quasi uguali alla cravatta di ieri, della quale, però oggi, è sprovvisto.

E cosi succede anche a me.
L'altro giorno mi sentivo in forma e piuttosto alla moda, infatti mentre mi preparavo la borsetta della giornata (biscotti gran cereali, burrocacao, analisi del sangue, tarassaco e bicarbonato)mi pregustavo tutti quegli sguardi di approvazione sui miei accessori, ma sopratutto verso le mie meravigliose scarpe.
Fu una delusione cocente scoprire che c'era quello stupido sciopero dei mezzi, me ne dovetti andare in ufficio senza aver passato l'esame "approvo non approvo" della ragazza dalla frangetta di sbiego, era per lei che mi ero vestita e preparata.
Pazienza.
Ma la storia è un'altra.
I miei preferiti sono LUI e LEI.
(vorrei aprire una parentesi, che tra l'altro ho gia aperto, dicendo che è anche interessante sapere che soprannomini si da la gente in queste situazioni, muoio dalla voglia di sapere il mio, ho come la vaga impressione che potrebbe anche essere "quella ragazza (spero) con i segni del cuscino in faccia che cerca di fare la figa, ma che farebbe meglio a cercarsi un lavoro raggiungibile a piedi per risparmiarci questa visione mattutina)
Allora, si siedono sempre allo stesso posto e sempre vestiti di scuro/chiaro (tipo bianco nero, grigio e nero).
Lei o lui, un giorno a testa, leggono.
E fin qui tutto normale, ma la cosa meravigliosa è che leggono a voce alta, cioè lui legge a lei o lei legge a lui.
Se riesci a sederti dietro di loro per una settimana intera, puoi subire della lettura passiva di un certo contenuto, mica robetta, e puoi anche sperare di sapere come vanno a finire i libri iniziati; tutto sta nel beccare il posto giusto al momento giusto e poi mantenere la posizione fino ad operazione avvenuta con successo.
Sono i miei preferiti del 16, LUI e LEI, innamorati e colti come nessuna coppia abbia mai conosciuto, riescono bure a baciarsi "alla francese" alle 8 e 30 del mattino: questo si che è amore.
Sono anche vegetariani, li ho beccati al ristorante arancione (quello vegetariano, per l'appunto) sempre soli lui e lei, Lui che leggeva a lei il menù e lei che approvava silenziosa come a dire: "dai ancora, ancora amore, leggimi un altro menù"-

Come si fa a conservare una faccia seria, in ufficio, fingendo frenesia lavorativa, mentre scrivo queste cavolate?

A tutti buone letture attive e passive.

Che libri avete letto quest'estate?
Ci scambiamo le opinioni?

lunedì 3 settembre 2007

Dedicato




Cari amici e conoscenti,
cari videospettatori presenti o anche solo potenziali,

fratelli e sorelle di tutto il mondo,

donne che cedendo all'aggressività si credono uomini e
uomini che tentati dalla vanità si credono donne

controllori di autobus che cedendo alla frustazione si credono supereroi della legalità

colleghe che cedendo allo zelo si credono tecniche dei computers con conseguenti gravi danni sull'intera strumentazione

gente del sud che cedendo al cattivo inglese si crede moderna o peggio ancora update

e per finire cari miei amici P9 che vi credete semplicemente voi stessi con ottimi risultati,

a tutti voi

Ben trovati.

Non vedo l'ora di leggervi.

Dateci sotto.