domenica 8 maggio 2011

Pisa Pia

Anche a Milano è primavera.
Anche a Milano c'è fila alle gelaterie.
E anche a Milano c'è vento, come dice Giuliano, Giuliano Pisapia.

E ci risiamo e si riciccia, si vota e si rivota...A palazzo Marino c'è fermento.
In questi giorni mi sono immaginata spesso sindaco e senza sapere cosa faccia davvero un sindaco, cosa può fare, cosa gli è concesso e cosa no, insomma, senza sapere nè leggere nè scrivere, mi sono immaginata di fronte alla Scala a decidere la sorte dei miei migliori nemici, i milanesi.


Cosa farei? Tutto ciò che segue è frutto di importanti riflessioni delle quali vi metterò a parte solo l'avvincente esito.

1) Più edera per tutti

L'obbligo di piantare delle piante di edera rampicante per ogni piano di ogni palazzo della città.
L'edera deve essere annaffiata e curata affinche nel giro di tre anni tutte le strade della città siano circondate da pareti verdi, sul quale far riposare lo sguardo.
I funzionari giardinieri provvederanno a recapitare in ogni casa un sacchetto con i semi da piantare obbligatoriamente da gennaio a marzo.
Verranno dati degli incentivi ai palazzi che avranno le pareti d'edera più verdi e sviluppate. Gli incentivi consisteranno in biclette a disposizione del palazzo, una bicicletta per ogni dieci metri di edera.

2) Aiuole che diventano orti pubblici.

Consentire ai cittadini di coltivare le aiule pubbliche come orti.
Chiunque puo piantare piante commestibili, verdure, pomodori, alberi da frutto.
Il raccolto non sarà di proprietà di nessuno, chiunque ne può benificiare.

3)Marciapiedi restituiti ai piedi
Via le macchine dal marciapiede, pena il taglio delle gomme e la rottura coatta degli specchietti.

4) Contro l'evasione fiscale cittadina
Raccolta punti legata alla raccolta degli scontrini fiscali. Ogni 31 dicembre il cittadino milanese deve presentare al comune la sua raccolta di scontrini, per ogni 100 scontrini uno sconto del 10% per cento sugli abbonamenti atm (sconti cumulabili)
il concorso prevede un' estrazione finale: un autobus della linea 54 è il montepremi finale.

5) Piano casa
Gli affitti non devono superare al mese la media degli affitti euoropei (che non conosco ma che sicuramente è più bassa degli affiti di questa città).

L'affitto non deve tenere conto della zona ma solo della metratura della casa, della presenza o meno di scarafaggi, dello stato delle imposte.
l'affittante ha l'obbligo di denunciare quanto percepisce dall'affittuario, l'affittuario deve denunciare se l'affittante non lo fa. (non so ancora come rendere efficace questo controllo reciproco, ma il mio staff ci sta già lavorando).

Questa é solo una parte del mio programma, se vi interessa il seguito, seguitemi.

Giuliano, vale anche per te, se ti piace come la penso portami con te, sono pronta... Che la festa abbia inizio

Macia Pia