Chiacchere inutili tra donne colleghe non amiche
Ironia persa nelle risacche della medicrità che
ormai ammuffita, ritorna indietro a cercar padrone.
Scarpe appuntite di tacco e di punta mirano verso il mio ego,
rassegnate giran su stesse a cercare altrove la sfida.
Invecchiata dall'inerzia aspetto che i miei, di tacchi,
mi portino laddovè stamattina ho lasciato cuore e biglietto,
ancora da obliterare.
Macia 2
5 commenti:
Indecisa se timbrare questa ennesima giornata, ho provato a fuggire il segno, a non incasellare un giorno per non invecchiare.
Ripensando a quando il biglietto era sempre libero di aprire le porte del cuore e i miei piedi dolci e flessuosi divenivano tacco e punta senza sfida ma per diritto
Ri-macia
poeteggi
Uao!!!
chi è che rimacia? fantastico, hai reso piu commestibile il mio pessimo esperimento poetico, chiunque tu sia.
macia
L'importante è che non sia il testo di una canzone di Silvestri che essendo io ignorante non ho riconosciuto, come nella figuraccia dell'altra volta!
PS: "abliterare" è una licenza poetica, un gioco di parole che son troppo stupido per cogliere, o semplicemente volevi dire obliterare?
semplicemente la seconda...
Macia
Posta un commento