venerdì 1 ottobre 2010

Sgrassatore universale

Oggi ho letto su YAHOO che dentro la testiera del pc si annidano dei batteri pericolosissimi per la salute umana, più della tazza del gabinetto e dello spazzolino che utilizziamo per pulirla.
Questa cosa è riuscita a farmi schifo, a me, che di solito non mi fa schifo quasi niente e allora ho preso lo sgrassatore universale e l ho spruzzato dentro la testiera, davanti agli sguardi increduli dei miei colleghi.
Per 5 minuti la testiera non ha più funzionato poi ha ricominciato a funzionare a singhiozzo e ora va che è una meraviglia.
Tutto questo meta-racconto è per introdurvi il vero argomento della mia postata.

Lo sgrassatore universale.

Già il nome mi sembra un pò presuntuoso, mi ricorda i titoli che ci si dava da bambini, tipo: "io sono campionessa mondiale di nascondino" oppure "sono campionessa universale di pallavolo" ecc...

Universale perchè? Perchè è campione universale di sgrassamento? perchè sgrassa tutto, ma proprio tutto ciò che esiste nell'universo?

Comunque, fatto sta, che la sua puzza mi ricorda uno dei momenti più bui della mia corriera, quando per racimolare qualche carta da cinquanta mila lire, tutti i venerdì pomeriggi alle 4 mi chiudevo (insieme a un' altra amica di stracci e canovacci)tra le mura di una pizzeria in compagnia di maniaci travestiti da camerieri e cafoni travestiti da proprietari.

Alle 4, prima che gli astanti ingrassassero i portafogli dei cafoni-propietari, iniziavano le assegnazioni dei lavori che si dividevano tra piano di sopra e piano di sotto. Al piano di sotto c'erano i temutissimi cessi e al piano di sopra l'altrettanto temutissima sistemazione della sala.

Il primo giorno di lavoro uno dei capi camerieri (maniaco di professione) mi accompagnò sotto e li mi spiegò, con dovizia di particolari, come si lava un cesso, sottolineando, con un sorriso sporco come il cesso che mi stava davanti e che non dimenticherò mai più, che il cesso va lavato sopratutto dentro e non soltanto "de fora".

Dopo quel primo giorno, al secondo giorno lo stesso cameriere dal sorriso sporco, mentre mi indaffaravo a lustrare i pavimenti mi disse "la prova l hai passata, dalla prossima settimana puoi venì ogni venerdi e sabato, brava".

Lo disse come se mi stesse proclamando dottoressa in cessologia, con la stessa serietà di una commissione di laurea, come se la scelta era stata oggetto di chissà che ardite discussioni sull'effettivo merito del titolo.

Da quel giorno però capiì che per starci il più lontano possibile l'unica cosa era immolarmi alla pulitura dei bagni, dove peraltro avevo imparato a starci più del tempo necessario, potendo nel frattempo cantare, ballare e pensare senza essere disturbata da nessuno.

Però tutto questo era da fare tra una spruzzata di sgrassatore universale euna passata di pezza gialla e quel suo orripilante puzzo mi si è stampato nelle narci e nelle celle della memoria e ogni qualvola ne sento l'odore vado con la mente ai cessi della pizzeria e al maniaco cameriere.

Perciò ora esco e mi prendo una boccata d'aria perchè se continuo a scrivere questa tastiera che puzza di sgrassatore universale vomito all'istante.

4 commenti:

leo ha detto...

oh mio Dio che storia. è orribile

Anonimo ha detto...

no dai c'è di peggio...

Anonimo ha detto...

Finalmente, quanta attesa. Certo che cessologia è una materia molto importante, tu hai fatto una scelta di dignità "pulisco i cessi, ma lontani dal maniaco" altri/e avrebbero scelto di farsi il maniaco, magari al cesso, e fare subito carriera, è proprio questa mentalità provinciale che ti frega......:)
Ma l'estate prefigurata nel vecchio post Lustri com'è andata poi effettivamente?
In attesa
ZEC

Anonimo ha detto...

caro Zec sei l'uncio che attende le mie pillole di saggezza e ricordi, ed io solo per te scriverò...

Con immensa stima,
macia