mercoledì 3 ottobre 2007

IL POTERE DEL PUNTO

"...ottima conoscenza dell'inglese e di power point".

Una delle prime espressioni che ti viene rivolta in questa città è "fammi una presentazione in power point". Sulle prime resti disorientato, posi il tuo sguardo su quello dei colleghi che invece di rispondere al tuo spaesamento con una pacca sulla spalla denunciando la schizofrenia del capo con frasi del tipo:

"non preoccuparti, non vuol dire nulla, è pazzo, è rimasto impressionato dalla setta religiosa del power point e non distingue più tra le riunioni di lavoro e quelle purificatrici della sua setta"

ci mettono pure il carico, il tre di coppe, l'asso di denari:

"falla animata, diamo un pò di dinamismo alla cosa, altrimenti apparirà piatta".

La primissima volta che mi venne fatta questa richiesta è stato per la mia tesi di laurea, tale Professor Recanati mi guardò con lo sguardo iniettato di sangue e me lo disse.
Io cercai in tutto il paese qualcuno che sapesse esattamente cosa significasse, cercai davvero ovunque e a chiunque e l'unico che rispopse al mio appello, indovinate indovinate....Fu un ragazzo che lavorava a Milano.
E mi aiutò, poverino, mi aiutò.
Insomma tornando a noi, a Milano sembra che non si possa fare a meno della propria presentazione in power point, il power pontista anche mentre parla con te al bar muove nervosamente la mano destra come se dovesse comandare col mouse la presentazione dietro di lui, infatti potrete notare che ogni tanto si guarderà alle spalle, ma non è per paura,non fatevi ingannare, è per vedere a che Slide della sua presentazione è arrivato.
E' davvero una malattia, qualsiasi cosa è degna del suo power point.
Mi immagino gia che fra un paio di anni a qualsiasi milanese sarà garantito il diritto, soprattutto a un primo appuntamento, di arrivare all'aperitivo con il pc e il videoproiettore da taschino,poterli montare sul tavolino, ordinare un negroni e dire alla propria tipa:
"ci siamo?"

per poi rivolgersi alla cameriera facendo un gesto con le mani verso il basso.
la cameriera si rivolgerà alla sua collega ringhiandole:

"pannello bianco al tavolo 6".

E in un attimo il tavolo 6 avrà il suo pannelo bianco dove proiettare la propria vita, un specie di grande fratello fatto a mano, come le molotov artigianali.

"Ma quello sei tu nudo in bagno??" dice la tipa

"Si, è alla gita del 5° superiore, che sballo, volevo dare un pò di dinamismo, ma devi vedere quando arriveremo alla slide 445, quella in cui mi fumo la prima canna, c'è proprio da ridere, però... non distraiamoci, dai, altrimenti mi si scarica la batteria".

Che il potere del punto sia con voi.

26 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Macetta,
Cosa ti è successo al collo, normale rutine dolorifica? o colpo immobilizzante importante?, quel post bianco i cui commenti erano preoccupati e quel "gioia come stai?" (mi sembra una persona conosciuta).
Purtroppo il power pontismo ormai è diffuso in tutto il mondo, mai come a Milano, ma dilaga, anche se in parte è ormai superato da altre varie forme (myspace, youtube, siti e blog) chi sei se non hai un nick digitale, cosa conti se non hai una tua pagina di presentazione? che ti rappresenti e ti certifichi?
E' un problema? forse..
Ma è il mondo baby
e poi scusa hai voluto la bicicletta pedala
Fammi avere tue notizie che sono preoccupato gioia mia...
P.S. spero sia passato il periodo acchiappone...

Anonimo ha detto...

Caro mio zec,
va meglio grazie,in realtà ho avuto un po di immobilismo importante e il post bianco voleva esserne la testimonianza.
Si hai ragione dilaga, ma ti garantisco che a Milano non è ancora tramontato ne soppiantato, ma piuttosto è in evoluzione.
Che vuol dire il periodo acchiappone????

Anonimo ha detto...

caro zac non essere geloso

Anonimo ha detto...

a questo punto intervengo io, anzi no.. aspetto ancora un pò.. ma il limite è vicino.. as as as

Anonimo ha detto...

allora Macia, dove e quando questo aperitivo milanese? suggerisco il MOM. emme

Anonimo ha detto...

NOOOOOOOOO, MA LO CONOSCI??? PENSA IO ABITO LA VICINISSIMO

Anonimo ha detto...

allora quando? domani? emme

Anonimo ha detto...

io odio il computer, per due ragioni:
1)inebetisce la gente
2)non lo so usare
vabbè, ho fatto un corso di computer, ma quella è un'altra storia.
è utile al lavoro, ha velocizzato gli uffici, internet è una finestra sul mondo e bla bla bla. va bene.
ma ha inaridito le conversazioni e le serate: nessuno esce più, tutti chattano con tutti, ci si innamora in rete, si comunica in rete, si fa l'amore in rete, si fa sesso in rete, si litiga in rete, si studia in rete: ma siamo matti? e la vita vera dove caspita sta? le serate al cazzeggio nel solito pub, le chiacchierate in macchina fino a tardi, il giro di routine sotto la pioggia per rientrare a casa dopo un quarto d'ora e dire : non si vedeva nessuno, le serate "romantiche" in macchina e non davanti ad una tastiera.
power point: comodo, facile, metti lo sfondo che vuoi, i colori che vuoi, le faccette di cazzo che vuoi, le lettere che compaiono a intermittenza, che si dissolvono, che ruotano, che, che...che stronzate!!!!!!!!!!!!!!!!!!
ma dove siamo arrivati?
non è più divertente e immediato il gobbo che mettono nei programmi televisivi?
prevengo la domanda legittima, io scrivo in rete, sissignore.
il mondo va avanti e mica posso restare indietro.
d'altraparte non ci facciamo infinity sms perché tutti i nostri amici ce l'hanno e rompono le scatole con 'sti messaggini? e tu devi rispondere con lo squillo? e vai, sono costretto a comprare a 8 euro la carta servizi.
penso che il computer sia stato una rivoluzione, anche un bene, ma se usato con saggezza e senza restarne schiavizzati. va bene la chat, internet, i siti web, ma con ironia e tranquillità. va bene per lavoro, va bene come spunto per nuove conoscenze, ma non esageriamo.
per farla breve, il computer serve, ma non è detto che debba piacere per forza.
power point serve, ma avete riflettuto sul suo nome??? POWER POINT...
ma power de che?

Anonimo ha detto...

giusto macia, ci hai riflettuto sì, è il titolo del post.

Anonimo ha detto...

emme molla l'osso

Anonimo ha detto...

ora viene pure fuori che ce sto provà... chiunque tu sia non c'è niente da mollare... come sempre, faccio ammenda dlle mia scortesia

Anonimo ha detto...

Ma emme, figurati, lascia perdere questi black block virtuali...
Ma certo che ci vediamo, ci mancherebbe, ho letto la tua risposta adesso e dunque ieri è gia passato, facciamo sicuramente la prossima settimana,perchè fino a domenica sto fuori milano, parto oggi pomeriggio.
Anzi approfitto per salutare tutti, ma fino a oggi pomeriggio alle 5 sono qua, quindi scriviamoci.
Cara Reika, grazie come sempre delle tue riflessioni, che ci vogliono come il pane.
Io ti devo dire che in raletà questa virata verso la scrittura non mi dispiace, per come sono fatta io, preferisco mandare un sms che fare un telefonata breve, ma certo che questa non può sostituire la chiacchierata o la sigaretta con l'amica o lo sguardo complice o indispettito dell'amico, insomma io la vedo come un'ulteriore occasione per stare vicino a qualcuno senza però rinunciare al contatto fisico.
Todo claro?
che ne pensate, mi piace sto dibattito.
Buona giornata

Anonimo ha detto...

Il discorso è presto fatto, ed è molto semplice; come per ogni cosa tutto dipende da come la usi, se il rapporto diviene esclusivo o se resta solo un mezzo per...semplice.
Per esempio se si usa questo spazio per ammiccare dare appuntamenti e sapere come si dorme la notte, diviene un utilizzo acchiappone del mezzo, si può benissimo utilizzare smn o i cellulari, visto che tanta gente legge e di solito si parla di altre cose...
Reika oltre che maestrina potrei definirti didascalica.
Quindici righe per dire cosa, che il computer è brutto ma non si può fare a meno di utilizzarlo? e che non sostituisce i rapporti personali?
Con affetto

Anonimo ha detto...

caro zec, allora?
mi stai dando dell'adescatrice virtuale?
Questa è bella!!!
che c hai oggi? Sei rraggiato?
Come sta tua moglie? Ce l' avete ancora il telo col sole sopra il letto? E' il vostro numero di telefono fisso è sempre lo stesso?
Le mie ciabattine di plastica blu sono ancora da voi?
Ecco questo si chiama uso improprio del mezzo pubblico e nel mio blog si può fare.
In realtà cos'è pubblico e cos'è privato è un fatto tutto da definire. In questi anni assistiamo a un rovesciamento delle agende televisive o giornalistiche, la "gente" vuole la privatizzazione del pubblico e chi vende le proprie parole non se lo fa negare accontentando il consumatore Lettore/telespettatore.
Ecco qui a casa di Macia
c'è spazio per il personale e per il pubblico, per i belli e per i brutti, per i democratici bindiani e per i democratici veltronaini, per quelli che ballano nei garage e per quelli che si fanno mettere in lista, per i grillisti e gli antigrillisti, per i giammoroti e per i sestogiovannesi.
Ok? c hai qualche problema? Mi vaddasti?

Anonimo ha detto...

Cara Macia, ho letto di una tua partenza e quindi mi accingo a "chiarire" prima che tu vada, anche se proprio non mi andava.
Sono contento di averti in qualche modo "attivata", alzata dal tuo tepore, dal tuo bisogno di aiuto e sostegno giornaliero, ma non era proprio mia intenzione.
La tua specifica su ciò che si può fare in questo spazio mi sembra molto superflua, l'avevo data per scontata e avevo solo voluto precisare la mia posizione rispetto al livello della discussione del precedente post.
Definirlo "acchiappo" era molto scherzoso, a me non piaceva e te lo volevo dire, ma l'ho rispettato seguendolo e aspettando con pazienza nuovi spunti che sono arrivati. Potevo farlo?
Ho detto solo che qui ero abituato a leggere altre discussioni, non che altre non possono essere fatte.
Poi onestamente non mi interessa se adeschi o altro. Non capisco che centra il sistema paese, l'agenda, i giornalisti e quant'altro e l'essere giammoroto...
Aceddu n'ta iaggia o cianci pa amuri o pi raggia
Divertiti

Anonimo ha detto...

basta basta, ritorno al mio tepore (o volevi dire torpore?).
Comunque l 'uccello nella gabbia o cante per fame o canta per rabbia, mi risulta...
Ma la tua lingua non la capisco bene, magari mi sbaglio.
Ciao mio caro zec, parto per lavoro non per divertimento, ma cerco di divertirmi ugualmente.
Ahhh se non ti conoscessi ti comprerei caro.

Anonimo ha detto...

Come sai benissimo al mio paese i detti sono diversi rispetto alla città da dove tu provieni..
come tutto del resto
scusami per la lingua ognuno cerca di fare quello che può..
mi confermi una mia sensazione
comunque basta basta come dici
buonviaggio

sottotitoli per scrittori alla pagina 777 di televideo

Anonimo ha detto...

Mio doppiamente caro zec, ricordati:
1) con le parole si può mentire, con il corpo no.
2) la vendetta è un piatto che si serve freddo
3) sei andato a fumare, vero?


Non ho niente da aggiungere.

Anonimo ha detto...

http://it.youtube.com/watch?v=WWcKAVZKqNM

Anonimo ha detto...

calma. non fate uso improprio di questo spazio... non perdiamo di vista lo spirito P9.

Anonimo ha detto...

ringrazio il "Comitato" per essere venuto in mio soccorso, mi sono sentito proprio violentato/a

Anonimo ha detto...

non capisco una cosa..
ma nel video proposto da Macia, profondamente a tema secondo me, il posacenere si trova sulla schiena di qualcuno? savio, curiosone

Anonimo ha detto...

ciao a tutti!
zec, ormai mi riputi maestrina e devo fare di tutto per non deluderti, no?
quindici righe per dire quello che ho detto, avrei potuto usarne anche duecento, lo spirito p9 è confrontarsi, mi pare, e se per confrontarmi mi va di utilizzare un intero foglio protocollo, che problemi ci sono?
se non ti va di leggere puoi vedere solo l'inizio e la fine, come si fa con i libri noiosi.
che è 'sta novità che non c'è più "libertà di espressione"? e per carità, piglia questa parentesi con ironia, non vorrei leggere una tua disquisizione su cos'è la libertà di espressione :)
comunque, non intendevo dire che il computer è brutto, solo che a me non piace.
circa il mio sembrare maestrina e didascalica, me lo sento dire in genere da chi non si prende la briga di ascoltare attentamente, tutto qua.
per il resto, saluti a tutti e buon lavoro macina!!!!
baci baci

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
è tornata la cara Macia?
Per Reikuccia (perdonami il tono affettuoso), mi spiace che te la sei presa, ti chiedo scusa, "didascalica" è esagerato.
Però era quasi un esperimento, un pò immaginavo che reagivi cosi e ho voluto provare, non ho resistito (è pure logico, maestrina e didascalica :( ).
C'è però una cosa che noto, si parla tanto di spirito di confronto,
ma quando uno esprime la propria opinione, vi sentite subito attaccate, censurate. Ora o non mi sò spiegare o non accettate il confronto.
Io non ho mai detto che non devi scrivere tre pagine anzi leggo i tuoi post sempre con piacere, è solo che quello a cui mi riferivo non mi piaceva, se dobbiamo confrontarci lo posso dire?
MA NON VOLEVO DIRE NON LO SCRIVERE.
Didascalica è magari "pesante" ma non significa reika scrive cazzate...
Adesso comunque ti saluto cara maestrina didascalica e permalosa :)

Anonimo ha detto...

ciao Zec,
io sono tornata e vedO che anche durante la mia assenza il vento della polemica non si è placato, questo è sano e auspicabile, bene, bravi.
Ma vi piace il corto di questi miei conoscenti?
Io non l ho capito granche, però il sottofondo musicale mi è di gradimento, voglio sentire la vostre, ade sempio: savio ma perchè secondo te è in tema?
E a te zec piace?
E la nostra "didascalica" reika?
Ovviamente alla tavola rotonda è invitato come relatore il nostro frixo e ancora piu ovviamente il benemerito direttore.

Anonimo ha detto...

ciao a tutti e buon inizio di settimana!
caro zec, mi fa piacere che tu non te la sia presa per la mia replica, anche perché non volevo innescare un gioco al massacro!
il punto è che non avevo colto nel tuo commento un tono di confronto ma di stizzoso giudizio, ma probabilmente ho capito male io...
detto ciò, padronissimo di commentare come più ti piace, anzi, è esattamente quello che spero da te! :)