mercoledì 6 febbraio 2008

Sulla strada (1)

Respirava lentamente, come fosse un esercizio da fare con scrupolosa attenzione.
La pioggia sbatteva molesta sul vetro del finestrino, mentre il suo petto si riempiva d’aria fino a scoppiare per poi ritornare sgombro.
Doveva farlo 10 volte, come prescritto sulla rivista che si ritrova tra le mani, dimenticata chissà da quale donna distratta o annoiata.
“Respirate profondamente con il diaframma, spingendo l’aria fin dentro lo stomaco, trattenete 3 secondi e poi lentamente espirate facendo attenzione a far uscire l’aria dal naso con naturale pressione….”
10.
Adesso doveva sentirsi più rilassato, o meglio, doveva aver scacciato fuori l’ansia insieme al puntino rosso dentro il suo diaframma, che però erroneamente aveva collocato all’interno dell’intestino.
Intanto la distanza si accorciava tra il presente e quel futuro prossimo, sempre più prossimo, sempre meno sospeso.
La pioggia continuava aggressiva a infrangersi sulla sua paura.
Non sapeva esattamente cosa le avrebbe detto, non sapeva esattamente dove glielo avrebbe detto, ne tanto meno se glielo avrebbe detto……continua

Macia 4

2 commenti:

Anonimo ha detto...

non ho capito ma mi piace, spero di capire meglio in futuro prossimo

Anonimo ha detto...

bello, intrigante