venerdì 21 settembre 2007
Aspettando la pioggia
E se, e ma
mi pare sarà
eppure non piove e nuvole
non ne vedo di qua
è una striscia di cielo
non diversa da prima
solo freddo d'autunno
e bianco color di farina
guardo sopra al sesto piano
una goccia e poi l'altra si spiaccica in faccia
fa un rumore di sveglia
che tintinna sul ferro
di una gronda lontana
e viene la pioggia a lavare
le macchine in fila
gli allarmi strillare
e bagna le aiuole spellate
le multe stracciate
il cielo dei bar
sulla strada di pietra segnata
come panforte di tagli e binari
piove sulle varesine e gira gira
la giostra senza fine
cade sopra i tram che passano lenti
di ferro e di legno pazienti
con un occhio solo
buoni da guardare
dinosauri in fila ad asciugare
piove sui pensieri dietro ai fanali
delle tangenziali
e bagna nei cortili i gerani
le nere ringhiere
le lingue straniere
i viados di Gioia
la casba di Buenos Aires
le edicole accese
le borse e le spese
piove sulle campane
delle pievi romane
sulle grazie sui ceri
sui voti e sui desideri
cade sopra i piedi dei bambini
che ci sono ma non li vedi
sugli ortomercati
dentro i fabbricati
sopra le collette di spicci e sigarette
su uomini e su cani
e piove sulle urla dei villani
sul cimitero monumentale
sugli attacchini sugli spazzini
sulle chiese dei filippini
sui tavolini dei baracchini
sui gatti tristi dentro i cortili
sulle collane degli abusivi
sul padiglione degli infettivi
sopra i germani dentro i navigli
sui treni caldi dei pendolari
sopra i silenzi dei tassinari
sulle africane per mezzo ai viali
sopra i parenti negli ospedali
e piove stasera anche sul chiuso della galera
e venga la pioggia a Novembre
a lavarmi i pensieri dal fango e dal mal.
Vinicio Capossela, Pioggia di novembre
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
11 commenti:
Riaccomi in città. Allora questa Pizza a quando?
speriamo prima che piova...
emme.
ma ieri eri al living?
che fai mi cerchi tra la gente che incontri per strada?
c'era uno uguale a te, almeno dalla foto...
si ti creco gia tra la gente, ogni persona mi parla di te, questa notte questa città mi sembra bellissima....Chissà se stai dormemndo? A cosa stai pensando?
ma sei pazza! non ti riconosco più
grande macia cherubins
Ehi, ma si scherza no? Siamo gggiovani se non ridiamo adesso, poi con le rughe ci verrà più difficile...
si si, intanto temporeggi. la verit� � che io aspetto ma questo invito non arriva... staremo a vedere...
macia trattamelo bene
pazi, ma perché non la inviti tu, caspita!
getti il sasso, ma nascondi la mano!
intraprendenza!
baci
sorryyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!volevo scrivere emme! scusa pazi, non ce l'avevo con te
Posta un commento